Tremore

Il Tremore è un movimento involontario a carattere ritmico che si manifesta quando i muscoli si contraggono e successivamente si rilassano, in maniera ripetuta. I Tremori possono interessare qualsiasi parte del corpo, ma più frequentemente colpiscono le mani, la testa, il tronco, le gambe o le corde vocali.

 

I Tremori sono presenti soprattutto in età avanzata, ma possono comparire tendenzialmente a qualsiasi età. Soprattutto nei soggetti più giovani, il Tremore può essere peggiorato da una serie di fattori come lo stress, l’ansia, la rabbia, la tensione, la paura, il vizio del fumo, l’abuso di droghe ed un uso eccessivo di caffeina.

 

Sebbene il Tremore non sia fondamentalmente una patologia pericolosa per la vita di chi ne è affetto, si tratta comunque di un disturbo del movimento che può condizionare sensibilmente la qualità di vita di un individuo, arrivando ad essere addirittura invalidante.

 

Indice

 

 

Tipi di Tremore e Classificazione


Esistono diverse tipologie differenti di Tremore: questa patologia può infatti essere classificata in base a quando si manifesta oppure in base alla causa scatenante.

 

La classificazione dei Tremori in base alla loro manifestazione è così suddivisa:

  • Tremore a Riposo, che si manifesta prevalentemente quando la zona colpita è a riposo
  • Tremore d’Azione, che si manifesta quando la zona colpita viene mossa in maniera volontaria

 

I Tremori d’Azione si suddividono a loro volta in:

  • Tremore Intenzionale, che si manifesta durante il movimento verso un obiettivo
  • Tremore Cinetico, che si manifesta alla fine del movimento verso un obiettivo
  • Tremore Posturale, che si manifesta quando si mantiene l’arto allungato in una determinata posizione

 

La classificazione del Tremore in base alla sua causa scatenante, invece, è così suddivisa:

  • Tremore Fisiologico (o Tremore Normale), che può manifestarsi in una certa misura in qualsiasi soggetto
  • Tremore Essenziale, che è abbastanza comune e che raramente causa altri sintomi
  • Tremore Cerebellare, che è causato da una lesione di una parte dell’encefalo chiamata cervelletto
  • Tremore Secondario (o Tremore Anomalo o ancora Tremore Patologico), che è causato da un disturbo oppure dall’assunzione di un farmaco
  • Tremore Psicogeno, che è causato da fattori psicologici

 

I Tremori più complessi possono racchiudere componenti di diversi tipi di Tremore.

 

 

Il Tremore Essenziale

 

Il Tremore Essenziale è il tipo di Tremore più comune: colpisce 1 persona su 20 al di sopra dei 40 anni e 1 persona su 5 al di sopra dei 65 anni. È una patologia che colpisce generalmente gli arti superiori, ma che può interessare anche le gambe, le corde vocali e il capo.

 

È caratterizzato da movimenti piccoli e rapidi, che si manifestano in modo incontrollato soprattutto durante il compimento di azioni quotidiane abbastanza semplici. A seconda dell’occasione in cui si verifica, esistono due tipi di Tremore Essenziale:

  • Tremore Cinetico, che si verifica durante un movimento volontario, anche semplice (come bere un bicchiere d’acqua)
  • Tremore Posturale, che si manifesta durante il mantenimento volontario di un arto in una posizione contro la forza di gravità (come tendere un braccio in avanti)

 

Nella maggior parte dei casi un soggetto affetto da questo disturbo del movimento sperimenta entrambe le tipologie di Tremore Essenziale.

 

Il Tremore Essenziale può essere di carattere ereditario e, essendo caratterizzato da un tremore improvviso e ritmico, viene spesso erroneamente confuso con il Morbo (o Malattia) di Parkinson

 

 

Cause del Tremore


I Tremori improvvisi possono essere causati da una serie di fattori differenti, in alcuni casi anche concomitanti. Ad esclusione dei Tremori Fisiologici e del Tremore Essenziale, gli altri Tremori possono essere dovuti a:

  • Morbo di Parkinson
  • Ictus o Sclerosi Multipla che colpiscono le parti dell’encefalo responsabili del movimento
  • Disturbi ereditari di coordinazione che colpiscono il cervelletto, come ad esempio Atassia di Friedreich e Atassia Spinocerebellare
  • Epopatia Acuta
  • Ipertiroidismo
  • Fattori psicologici
  • Utilizzo di determinati farmaci
  • Esposizione a sostanze tossiche
  • Astinenza da alcol

 

In alcuni casi è possibile che i Tremori siano riconducibili a più di una causa.

 

 

Diagnosi di Tremore


La diagnosi di Tremore è in gran parte clinica, per questo motivo sono necessari un’anamnesi e un esame obiettivo approfonditi.

 

Durante l’anamnesi è fondamentale procedere con un’analisi della storia della malattia, indagando sui sintomi, sulle abitudini del paziente e sui potenziali eventi scatenanti

 

Durante l’esame obiettivo vengono analizzate le caratteristiche del Tremore attraverso un esame neurologico completo volto ad analizzare lo stato mentale, la funzione motoria, la funzione sensoriale, la deambulazione e i riflessi. Vengono valutati una serie di fattori, come ad esempio quali parti del corpo sono colpite dal Tremore, la rapidità dei movimenti di tremito in base alle situazioni, il modo di camminare del soggetto e le condizioni associate ai Tremori.

 

Nella maggior parte dei casi, i risultati dell’anamnesi e dell’esame obiettivo sono sufficienti ad indentificare la causa del Tremore. A conferma della diagnosi, il medico può predisporre una serie di esami strumentali come:

  • Tomografia Computerizzata (TC)
  • Risonanza Magnetica (RM)
  • Esami del sangue
  • Elettromiografia

 

 

Trattamento del Tremore


Il Trattamento del Tremore dipende dal tipo di Tremori e dalla loro causa. Oltre alle terapie farmacologiche, inizialmente efficaci ma spesso non a lungo termine, il Tremore può essere trattato con la Stimolazione Cerebrale Profonda (DBS - Deep Brain Stimulation).

 

Particolarmente efficace soprattutto nel trattamento del Tremore Essenziale, la Stimolazione Cerebrale Profonda è un intervento chirurgico in grado di ridurre l’intensità del Tremore. Il trattamento prevede che il neurochirurgo posizioni nel cervello del paziente un elettrodo collegato ad un elettrostimolatore posizionato a livello del torace o dell’addome, con il compito di inviare impulsi elettrici volti ad attenuare i tremori.


Il tremore essenziale può essere trattato anche, in modo non invasivo, con radiochirurgia stereotassica (Gamma Knife): per effetto dei raggi si determina una piccola lesione cerebrale nel circuito neuronale che presiede il controllo del movimento.