Neurochirurgo

17 maggio 2019

Gamma Knife effetti collaterali: cosa c’è da sapere

Gli effetti collaterali del trattamento con Gamma Knife possono variare da paziente a paziente e possono essere correlati alla posizione e alla dimensione della zona da trattare.

La Gamma Knife è una forma di radiochirurgia stereotassica per il trattamento mini-invasivo di molti tumori e patologie cerebrali. Viene definita “radiochirurgia” in quanto consente di ottenere risultati simili a quelli di un’operazione chirurgica, ma per effettuare un trattamento di questo tipo non è necessario incidere l’area interessata dalla patologia. La “stereotassia” è la metodica con la quale è possibile indirizzare le radiazioni con estrema precisione in un punto voluto senza che le strutture circostanti vengano danneggiate. 


La Gamma Knife permette, attraverso l'emissione precisa di raggi gamma, di trattare le malattie senza eseguire un'operazione chirurgica e senza danneggiare le strutture cerebrali. 
Tale procedura tratta numerose patologie, tra queste: numerosi tumori tra cui metastasi cerebrali, neurinomi, meningiomi, adenomi ipofisari, melanomi uveali, malformazioni artero-venose, angiomi cavernosi, fistole artero-venose, nevralgia trigeminale.


L'obiettivo della terapia Gamma Knife è quello di arrestare la crescita  e ridurre la massa tumorale o le malformazioni vascolari, impedendo quindi che possano svilupparsi e aumentare di dimensione o dare emorragia (come nel caso delle malformazioni vascolari). Nel caso, invece, di patologie funzionali (nevralgia trigeminale, …) lo scopo del trattamento è la risoluzione dei sintomi o almeno una loro netta riduzione.

 

Vantaggi della radiochirurgia stereotassica con Gamma Knife
I vantaggi del trattamento con radiochirurgia stereotassica con Gamma Knife rispetto all’intervento chirurgico tradizionale sono:

  • ridotta ospedalizzazione con rapida ripresa delle normali attività quotidiane (il paziente viene normalmente dimesso il giorno successivo al trattamento radiochirurgico e può ritornare alla vita che faceva fino al giorno precedente senza particolari limitazioni)
  • assenza di riabilitazione post-operatoria
  • possibilità di trattare anche lesioni in posizioni delicate e di difficile accesso chirurgico
  • minori complicanze
  • minore impatto sulla qualità di vita del paziente

 

Nonostante l’assoluta precisione della metodica, anche in considerazione che del trattamento di patologie importanti a livello cerebrale, esistono dei possibili rischi ed effetti collaterali connessi al trattamento.

 

Gamma Knife: effetti collaterali del trattamento
Gli effetti collaterali del trattamento con Gamma Knife possono variare da paziente a paziente e possono essere correlati alla posizione e alla dimensione della zona da trattare. Citiamo i principali:
●    cefalea
●    nausea
●    intorpidimento
●    perdita di capelli vicino alla zona trattata (generalmente temporanea)
●    debolezza

 

Solo in casi specifici, di solito per tumori o malformazioni più voluminosi o posizionati in particolari aree cerebrali, possono comparire:

●    edema cerebrale 
●    perdita di equilibrio e riduzione dell’udito 
●    problemi visivi
●    crisi epilettiche

 

L’entità dei disturbi può dipendere anche dall’intensità della dose d’irradiazione erogata e dalla durata del trattamento.

 

Esistono poi altri possibili rischi a seconda della vostra condizione medica specifica. È necessario quindi discutere di eventuali problemi con il medico specialista prima del trattamento. Se in gravidanza o nel sospetto di essere incinta, la paziente deve informare il medico. L’esposizione alle radiazioni durante la gravidanza può, infatti, provocare malformazioni al nascituro.

 

Va detto che gli effetti collaterali della Gamma Knife si verificano, spesso, a distanza di alcune settimane/mesi dal trattamento e poi cominciano gradualmente ad attenuarsi fino a scomparire. 


È importante, quindi, eseguire periodicamente i controlli che vengono suggeriti dagli specialisti del centro.

 

Ne parla il Dott. Franzin nel seguente video:

 

 

Il dott. Alberto Franzin, neurochirurgo, visita ed opera a Brescia presso l’Ospedale Fondazione Poliambulanza, inoltre visita privatamente a Milano, Cosenza, Taurianova (Reggio Calabria) e Lecce.