18 settembre 2019
Gliomi cerebrali: sintomi e cura
I gliomi cerebrali sono i tumori primitivi legati al SNC più frequenti, anche se la loro incidenza nella popolazione resta piuttosto bassa.
I gliomi sono tumori cerebrali associati ai tre tipi di cellule gliali nel cervello, che comprendono astrociti, oligodendrociti e cellule ependimali. Le cellule gliali formano il tessuto di supporto del cervello e, a differenza dei neuroni, non conducono impulsi elettrici.
Se non trattato, qualsiasi tipo di glioma può crescere e premere su altre strutture all'interno del cervello. La pressione sul cervello può essere dannosa in quanto forza il cervello contro il cranio, causando danni anche di lunga durata e ostacolando il corretto funzionamento.
Come riconoscere i sintomi dei Gliomi
I sintomi dei gliomi dipendono dalle dimensioni, dal grado e dalla posizione, ma possono includere:
- Mal di testa
- Nausea e vomito
- Sonnolenza
- Convulsioni
- Cambiamenti nella personalità
- Perdita di memoria
- Difficoltà d’espressione
- Debolezza o perdita di sensibilità agli arti
- Difficoltà di movimento
- Problemi alla vista
Come la maggior parte dei tumori cerebrali primari, la causa esatta dei gliomi non è nota. Ma ci sono alcuni fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare una neoplasia cerebrale:
- Età: i gliomi sono più comuni negli adulti di età compresa tra 45 e 65 anni. Tuttavia, un tumore al cervello può verificarsi a qualsiasi età.
- Esposizione alle radiazioni: nelle persone che sono state esposte a un tipo di radiazione chiamata radiazione ionizzante è stato rilevato un aumento dei casi di glioma. Esempi di radiazioni ionizzanti includono la radioterapia utilizzata per trattare il cancro e l'esposizione alle radiazioni causata dalle bombe atomiche.
- Storia familiare: è raro che il glioma si tramandi di generazione in generazione, ma avere diversi casi di glioma nella propria famiglia può raddoppiare il rischio di svilupparne uno.
Trattamento e cura dei gliomi cerebrali
In caso un glioma venga diagnosticato ad uno stadio avanzato, il tumore potrebbe essersi già diffuso a tal punto da non poter essere più curato. Il trattamento si concentra quindi sul miglioramento della qualità di vita e sull’alleviamento dei sintomi. Questo si chiama trattamento "palliativo" e può includere l'uso di farmaci per alleviare il dolore, la nausea e il vomito.
Nel caso in cui, invece, sia ancora possibile agire, le opzioni terapeutiche includono:
- Chirurgia: attraverso la craniotomia, il neurochirurgo esegue una biopsia del glioma, rimuovendo contemporaneamente parte del tumore. Al termine dell'operazione, l'osso viene sostituito e il muscolo e la pelle vengono cuciti.
- Radioterapia: vengono utilizzate piccole dosi di radiazioni per colpire e distruggere le cellule tumorali.
- Chemioterapia: vengono prescritti farmaci antitumorali.
Spesso, in caso di gliomi, vengono utilizzati in combinazione tutti e tre i trattamenti.
Ne parla il Dott. Franzin nel seguente video:
Il dott. Alberto Franzin, neurochirurgo, visita ed opera a Brescia presso l’Ospedale Fondazione Poliambulanza, inoltre visita privatamente a Milano, Cosenza, Taurianova (Reggio Calabria) e Lecce.